Il Garante della Privacy ha richiesto un aggiornamento delle pagine web in merito ai cookie: vediamo di cosa si tratta.
Il 2022 è iniziato con un aggiornamento richiesto dal garante della privacy per le pagine web. Nello specifico, l’argomento di intervento riguarda i cookie, ossia dei minuscoli file che vengono memorizzati automaticamente all’interno del computer dal browser di navigazione ogni volta che si consultano determinate pagine web (ad esempio quelle di aziende, società, enti…).
Uno dei motivi che ha spinto le autorità verso la necessità di cambiamento, riguarda il mutamento degli stessi files oggetto di osservazione. Inizialmente i cookie erano nati per facilitare una eventuale successiva consultazione della stessa pagina, favorendo una navigazione più veloce in base alle preferenze dell’utente, le quali venivano memorizzate proprio attraverso i file in questione. Oggi le cose sono leggermente cambiate: grazie ai cookie vengono mostrati sullo schermo del pc durante la navigazione, banner pubblicitari e pubblicità online coerenti con i siti precedentemente visitati. In realtà i cookie non sono più piccoli file solamente informativi da archiviare, ma divengono contenitori di informazioni che vengono utilizzate dalla rete per proporre altro.
Visto l’uso che le reti internet fanno dei cookie, utilizzandoli come informatori grazie ai quali vengono acquisiti dati personali, l’Unione Europea e il garante della privacy hanno imposto una regolamentazione più precisa e approfondita. In pratica lo scopo è quello di fare in modo che quando un utente è alle prese con la consultazione di un sito sia a conoscenza che il browser memorizzerà delle informazioni. Chi era già in regola con la normativa precedente dovrà probabilmente intervenire con un aggiornamento minimo, mentre chi aveva una posizione in difetto dovrà adeguarsi alla nuova regolamentazione.
Come spesso capita, i documenti relativi a questo genere di normative sono sempre molto complessi e articolati, impossibili da mostrare all’interno di un banner che si apre nel momento in cui si giunge su un sito web. Questo deve comunque contenere, in maniera estremamente sintetica, il concetto sottinteso dai cookie e rimandare ad una specifica pagina nella quale sono indicate informazioni più dettagliate. Al lettore deve essere data la possibilità di scelta sulla gestione dei cookie e per rispettare il regolamento devono esserci altrettanti tasti sui quali è possibile cliccare con il mouse: accetta, rifiuta, personalizza. In questo modo sarà l’utente che potrà esprimere o meno il proprio consenso e scegliere quale tipologia di cookie utilizzare in base a quelli indicati. L’utente dovrà poter scegliere di cambiare impostazioni da qualsiasi pagina del sito e non solo dalla home page.
Il vero cambiamento consiste nel rendere la scelta dell’utente rivedibile in qualsiasi momento e i siti non potranno più impedire la visione di contenuti a chi non dovesse accettare i cookie. La richiesta di accettazione cookie non potrà essere proposta in continuazione a meno che non sia variato l’utilizzo degli stessi da parte del sito. Qualora vi fossero verifiche di organi superiori, il consenso deve essere dimostrabile e pertanto conservato all’interno di un archivio oppure mediante il consenso ai cosiddetti cookie tecnici per i quali non serve alcun consenso se le informazioni sono raccolte in maniera anonima (così come pure per i cookie statistici). Diverso è invece per quelli di profilazione.
La questione riguarda specialmente siti che rientrano in network pubblicitari o di commercio elettronico, o che utilizzano strumenti più complessi.
Per adeguarsi esistono dei tool che però richiedono una configurazione e che vengono proposti come fossero dei veri e propri costosi software, grazie a politiche commerciali e di marketing molto enfatizzate. A volte dei semplicissimi tool appaiono come delle “scatole magiche” in grado di fare mirabolanti magheggi per farti sentire in ordine e a posto con le regole. A dire il vero non sempre ciò rispecchia le attese ed è bene sottoporre la cosa a chi è competente in materia, non solo dal punto di vista informatico, ma anche legale.
Tra i molti servizi proposti dall’agenzia B4web, la creazione siti internet è tra i principali e ricopre un ruolo predominante grazie a personale professionale e preparato in materia. In tale ottica, B4web offre un servizio di check-up e di aggiornamento automatico dei moduli, che include anche: